Attualita'

L’azienda vinicola Polito di Agropoli presente al Vinitaly


Alla 45^ edizione dell’importante rassegna internazionale Vinitaly, che si è svolta a Verona dal 7 all’11 aprile 2011, erano presenti più di cinquemila espositori. Tra tutte queste aziende vinicole, al padiglione n. 8 della Regione Campania spiccava anche l’Azienda di Vincenzo Polito. Vinitaly è la fiera dedicata al vino più grande del mondo in continua crescita e l’orgoglio di ogni Regione, di presentare nei propri stand, una bevuta di vino di qualità. L’azienda vinicola Polito, si è presentata al Vinitaly con le sue maggiori punte di diamante della produzione: Saracè Cilento DOC; Roccaventa Fiano Paestum; Tramici rosso Paestum IGT; Emblema Aglianico Paestum IGT; e Corsaro Aglianico Cilento DOC, riscontrando un notevole successo tra i tanti visitatori presenti alla fiera, provenienti da tutta l’Italia e dall’estero. Molto gradita, la visita allo stand, dell’Assessore all’Agricoltura di Salerno dott. Mario Miano, che ha cosi commentato: “Vinitaly è un ulteriore conferma di nuovi mercati con una forte strategia di marketing, che è uno dei maggiori veicoli in grado di accrescere la competitività di altri produttori di vino”. La storia dell’azienda Polito nasce nei primi anni ’60, con il papà Vito, che impiantò circa dieci ha, di vigneti ai piedi delle colline soleggiate agropolesi, a pochi passi dal mare, ubicata nella località Mattine, a metà strada tra Agropoli e Paestum. Le uve prodotte venivano quasi tutte vendute, e solo una piccola quantità era vinificata per uso familiare. Nel 2000 con il passaggio dell’azienda al figlio Vincenzo, fitopatologo e specializzato in viticoltura, da una svolta con un nuovo reimpianto del vigneto con vitigni: Fiano, Trebbiano, Malvasia bianca, Aglianico, Barbera e Sangiovese. Poi costruisce una nuova cantina, più moderna e funzionale, con nuovi macchinari, dai bottai allo stoccaggio delle bottiglie e una sala per la degustazione. Qui Vincenzo si sente di scommettere sul domani e oltre, perché con questo rinnovamento va a costituire un’assicurazione sulla vita dell’azienda, producendo prodotti di qualità, perché i consumatori di vino diventino ogni giorno più sofisticati ed esigenti. Adesso l’azienda imbottiglia circa 40.000 bottiglie l’anno, la vendita è sia diretta presso la cantina e sia nelle enoteche sparsi nel territorio locale e nazionale. A tutt’oggi è coadiuvata dal figlio Carlo, che studia da enologo all’Università di Potenza. Valentino Ristallo

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